Ancora un’altra fondamentale testimonianza di quali sono le metodologie didattiche applicate in aula durante i Master AFORISMA. Questa volta è Giorgio Colombo, Executive Vice President Human Resources di Gruppo EDISON e docente AFORISMA, a parlarci di studio di casi reali, a dimostrazione di quanto davvero gli allievi abbiamo l’occasione di confrontarsi con realtà concrete e misurarsi con situazioni che, una volta finito lo stage, potrebbero realmente presentarsi…
Qui la trascrizione delle sue parole:
Buongiorno sono Giorgio Colombo, responsabile del personale dei sistemi informativi del gruppo Edison. Oggi ho il piacere di essere qui a Lecce, questa splendida città, e di avere potuto incontrare questi ragazzi: ho avuto la possibilità di introdurli nell’affascinante mondo dell’energia e soprattutto di riflettere con loro su un case che, nel ruolo di responsabile del personale, con il mio team e con la mia azienda, abbiamo sviluppato per accompagnare la trasformazione digitale di tutte le persone che lavorano in azienda.
Ho portato all’attenzione di questi ragazzi la sfida che, come risorse umane, avevamo quando siamo partiti in questo viaggio di accompagnamento verso il digitale: ho chiesto loro proprio di pensare come se fossero a quell’epoca dentro l’azienda e a come avrebbero portato avanti loro questa sfida, dando poi la possibilità di confrontarci su quella che è stata la loro proposta e come effettivamente invece Edison e, in particolare il team che ho il piacere di gestire, sta portando avanti questo processo di accompagnamento dell’azienda e delle persone verso la trasformazione digitale.
È stato molto piacevole potere interagire con loro ma soprattutto cogliere da parte di questo gruppo di ragazzi, non soltanto l’interesse e l’ingaggio che hanno avuto nell’entrare del case, ma anche la capacità con cui hanno saputo dare risposte al case prospettato, molte delle quali sono state effettivamente gli ingredienti che di fatto noi stiamo utilizzando e che stanno determinando il successo di questo progetto. Io spero che sia stata un’occasione per questi ragazzi non solo di conoscere l’azienda ma di capire effettivamente come in azienda si può affrontare un progetto complesso di trasformazione culturale, di ingaggiarsi effettivamente nel mondo dell’energia. Rinnovo il piacere di poter magari avere qualcuno di loro nel nostro team.